Forme atipiche e nuove patologie dell’alimentazione
Esistono nel panorama clinico delle forme atipiche o subcliniche dei DCA (Disturbi Alimentari Non Altrimenti Specificati NAS) e sono caratterizzati da pensieri e comportamenti per certi verso sovrapponibili o identici alle forme classiche di Anoressia o Bulimia, ma non rispondono a tutti i criteri diagnostici, mancando ad es. il sottopeso grave, l’amenorrea o la frequenza delle abbuffate.
Manca spesso la consapevolezza del disturbo perché non rientrano nelle forme classiche più conosciute e divulgate e, per questo, chi ne soffre non riesce a dare un nome alla malattia e ricorre a soluzioni non funzionali al benessere.
Il pensiero ossessivo del controllo del corpo e del cibo viene spostato nella continua ricerca e offerta di soluzioni dietetiche errate.
Dall’altro si osserva l’emergere di nuove forme di sintomi alimentari, esempi possono essere la Vigoressia e l’Ortoressia.
La Vigoressia è l’ossessione per la perfezione del corpo, riguarda prevalentemente i maschi che si percepiscono sempre come troppo magri e poco muscolosi.
L’Ortoressia, invece, si riferisce all’ossessione maniacale per i cibi sani e scatta quando si passa da un semplice interesse per l’argomento a non poter più toccare una pietanza sulla cui provenienza non si abbiano certezze, modificando la propria alimentazione al punto da non avere quasi altro pensiero.