Giornata Mondiale della Salute Mentale 2023

 
La Sirena ASP è nata come associazione per la conoscenza la sensibilizzazione sui disturbi alimentari, riconosciuti in rapida crescita nei paesi occidentali e in quelli in cui si verifica una occidentalizzazione delle abitudini di vita. In questo decennio La Sirena ha promosso il modello di intervento multidisciplinare integrato, riconosciuto in Europa come il più accreditato, anche senza specificare se ci sia una psicoterapia preferibile in assoluto rispetto alle altre. Dato che fra i disturbi alimentari sono entrati a buon diritto anche il sovrappeso e l’obesità, La Sirena è impegnata da molti anni in una campagna di informazione e sensibilizzazione su questo problema che vede l’Italia fra i paesi più esposti in Europa.

Ma non possiamo dimenticare il più vasto problema della Salute Mentale.
Nata dall’attività di tirocinio e di volontariato all’interno del Dipartimento di Salute Mentale, la Sirena ha scoperto ben presto che non ci si può occupare strettamente di anoressia e bulimia , ma che questi problemi attraversano trasversalmente varie aree di sofferenza psicopatologica, segnatamente quella dell’età giovanile, anche se non strettamente da includere nelle anoressie. In quella delicata età di passaggio fra la tarda infanzia e l’adolescenza, con la maturazione psicosessuale, si possono esprimere non solo i disturbi alimentari, ma anche altre forme (dissociazioni, ossessioni, panico, depressioni, autolesionismo, uso di sostanze) che vanno accolte e individuate da subito.
Solo con una solida presa in carico, si può evitare lo scivolamento verso la malattia conclamata e la cronicità. A partire da queste osservazioni, La Sirena si pone come una voce critica e costruttiva di fronte a quelle istituzioni dedicate alla salute mentale , ma troppo spesso irrigidite dietro burocrazie pretestuose, parcellizzazioni dei servizi, inesorabilmente svuotati del minimo indispensabile per funzionare. Lo affermiamo a cuore aperto, con passione e consapevolezza: così sta emergendo una nuova cronicità e sopratutto i giovani vagano da una parte all’altra talvolta solo per essere ascoltati.