Sovrappeso e obesità, un’epidemia del consumismo
Il sovrappeso e l’obesità rappresentano oggi una delle principali sfide di salute pubblica a livello mondiale, ma oltre ad essere un problema di natura sanitaria, questo fenomeno riflette profondi cambiamenti culturali, economici e psicologici legati all’epoca contemporanea. L’obesità, in particolare, si configura sempre più come un sintomo evidente dell’eccesso e dello squilibrio generato dalle dinamiche del consumismo e del capitalismo moderno.
Il titolo del convegno “Sovrappeso e obesità, un’epidemia del consumismo” intende porre l’accento su come il sovrappeso e l’obesità siano strettamente correlati ai meccanismi di una società in cui l’individuo è immerso in una cultura dell’eccesso, dell’iperconsumo e del profitto.
La diffusione del cibo ultra-processato, facilmente accessibile ed economicamente conveniente, è il risultato di una logica capitalistica che antepone l’interesse economico alla salute pubblica, generando un ambiente obesogenico dove il consumo compulsivo diventa la norma piuttosto che l’eccezione.
Dal punto di vista psicologico, il convegno esplorerà come il consumismo non solo influenzi le scelte alimentari, ma anche la percezione di sé e del proprio corpo. Il marketing aggressivo e le strategie pubblicitarie creano una tensione costante tra il desiderio di conformarsi a modelli estetici irraggiungibili e la necessità di gratificazione immediata attraverso il consumo. Questa dicotomia genera un circolo vizioso di insoddisfazione personale e alimentazione emotiva, contribuendo all’aumento dei tassi di obesità.
Inoltre, sarà approfondito il concetto di capitalismo affettivo, dove il cibo diventa un mezzo per compensare il vuoto emotivo e lo stress psicologico, entrambi amplificati da un sistema che promuove la competizione e l’individualismo. Le abitudini alimentari disfunzionali, quindi, non sono semplicemente una questione di scelte personali errate, ma il prodotto di un contesto socio-economico che enfatizza il consumo come risposta ai bisogni emotivi insoddisfatti.
L’appuntameno del 10 di Ottobre sarà inserito nel programma della sezione di Frosinone del CAI e si svolgerà dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso il rifugio Calderari di Campocatino, per sensibilizzare e promuovere l’importanza e la centralità del movimento, soprattutto nei processi di crescita in età evolutiva, affinché si raggiunga pienamente una consapevolezza rivolta a prevenire ed ostacolare la condizione di sovrappeso e obesità. Tale giornata vedrà la partecipazione attiva di un gruppo rappresentativo di studenti i quali prenderanno parte anche ad una tavola rotonda organizzata da La Sirena APS.
Nella giornata del 23 Ottobre dalle ore 9.00 alle ore 14.00 presso l’auditorium V.De Sica di Sora sono previsti gli interventi di molteplici professionisti appartenenti a diverse strutture istituzionali, per affrontare con una visione multidisciplinare la tematica del sovrappeso e dell’obesità; nella seconda parte della giornata La Sirena APS curerà una tavola rotonda che avrà come perno le tematiche affrontate nella giornata dell’evento “Sovrappeso e obesità, un’epidemia del consumismo“, usufruendo di una serie di cortometraggi per una facile comprensione e riflessione da parte degli studenti coinvolti, in presenza e in diretta online.
La giornata del 23 Ottobre si propone di creare un dialogo interdisciplinare tra professionisti della salute, per esplorare le radici profonde del sovrappeso e dell’obesità nel contesto consumistico attuale.
L’obiettivo è non solo comprendere le cause psicologiche ed economiche di questo fenomeno, ma anche individuare strategie efficaci per contrastarlo, promuovendo nei giovani coinvolti un modello di utilizzo del cibo più consapevole e sostenibile, che metta al centro il benessere individuale e collettivo piuttosto che il profitto.
La giornata programmata per il 10 di Ottobre è finalizzata a stimolare, negli adolescenti impegnati nelle attività, un contatto con la natura che li coinvolga in un movimento sano a misura d’uomo, capace, nello straordinario contesto montano di Campocatino, di contrapporsi a quanto di artificiale ed asettico viene promosso nei messaggi consumistici e pubblicitari attuali.
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